Paola Mastrocola0.0 “Una barca nel bosco”, il protagonista dell’omonimo racconto, Gaspare Torrente. Originario di un’isola del sud Italia, figlio di un pescatore, si reca a Torino per studiare. Gaspare vuole diventare latinista e conosce tutte le materie quasi alla perfezione. A soli tredici anni riesce a tradurre Orazio e a leggere Merlane quindi deve per forza frequentare un liceo per poi laurearsi e diventare qualcuno d’importante. La sua famiglia non è tanto benestante, perciò suo padre deve trattenersi sull’isola e continuare a lavorare. Una volta a Torino Gaspare non trova ciò che si aspettava. Gli insegnanti non sono esuberanti, riprendono le materie dal principio, arrivano in ritardo, e i compagni sono indietro con le conoscenze, seguono solo certe mode, si vestono in modo strano, diverso da lui. Così all’inizio si trova in difficoltà. Gaspare non sa cosa fare, si sente spaesato, si iscrive all’ora di ascolto, con la psicologa, attività che lo aiuterà un po’ ad ambientarsi e a non sentirsi escluso, vorrebbe comprare le cose che hanno gli altri, diventare come loro, ma la madre non capisce questo suo cambiamento improvviso.