Si può essere sbirri di nascita, avere nel sangue l’istinto della caccia e allo stesso tempo coltivare buone, talvolta raffinate letture? Il commissario Salvo Montalbano era così. Sei racconti polizieschi tratti dal libro Un mese con Montalbano: la cornice è quella della piccola città immaginaria di Vigàta, nel cuore di una Sicilia amata ed ostile, compagna e nemica, attraversata da episodi feroci e violenti, da delitti veri, minacciati o soltanto inscenati. Montalbano affronta una realtà quotidiana fatta di ambizioni e mafia, d’amore ed inganni, di sangue e sparizioni: la sua umanità così ironica e brusca ricerca una difficile giustizia servendosi di una logica che nasce dalla sua normalità d’esistenza, dai sensi positivi del bere, mangiare, amare una fidanzata lontana. Nell’inquieto e imprendibile universo siciliano il Commissario, aiutato dal suo gruppo di lavoro, esprime una misura costante di ordine e realismo, sempre guidato da una sorprendente carica di pietà ed umorismo.