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3. Vanessa e il ristorante cinese

Maria e Vanessa sono migliori amiche. Hanno gusti simili in quasi tutto, eccetto per il cibo. Quando si incontrano vanno a fare passeggiate, prendono un caffè o escono per un drink.

Quando vanno al ristorante insieme è un problema. Maria infatti ama i ristoranti etnici e sperimentare nuovi sapori e profumi esotici. Vanessa invece ama la cucina italiana e vuole mangiare solo piatti tradizionali della cultura italiana. Anche all’estero, Vanessa chiedeva ai suoi amici di andare a mangiare in ristoranti italiani cosa che faceva arrabbiare quasi tutti.

Maria e Vanessa si erano incontrate alle 7 per fare un aperitivo prima di andare a cena. Erano andate al bar di fiducia, un piccolo posto vicino all’università dove studiavano. Vanessa aveva preso uno Spritz mentre Maria una birra. Gli hanno portato anche una ciotola di patatine, delle olive e altri stuzzichini.

“Non voglio riempirmi prima di andare a cena, altrimenti dopo non mangerò nulla”, aveva detto Vanessa.

“Concordo. A proposito dove vuoi andare a mangiare?” aveva chiesto Maria.

Come sempre Vanessa aveva proposto di mangiare una pizza. Stavolta però Maria era decisa, sarebbero andate al ristorante cinese!

“C’è un ristorante cinese qui vicino che amerai. Tutti gli studenti della nostra facoltà lo adorano e gli involtini primavera sono deliziosi”, aveva detto Maria.

Vanessa aveva annuito, ma era preoccupata. L’unica volta che aveva mangiato cibo etnico era stato al ristorante indiano quando si trovava a Roma. Nonostante l’entusiasmo degli amici per il cibo, per lei era decisamente troppo speziato. Pensava: “Ma non è molto più buona una carbonara? O una pasta al sugo?” Tuttavia, per far felice la sua amica Maria avrebbe accettato questa volta ad andare al ristorante cinese.

Dopo aver pagato, andarono al ristorante.

“Un tavolo per due”, chiesero al cameriere all’entrata.

C’era odore di fritto e salsa di soia. Appena si accomodarono, il cameriere gli portò i menù.

“Cosa vi porto da bere?” aveva chiesto.

Ordinarono acqua gassata. Vanessa aprì il menù, ma poco dopo lo richiuse e decise di affidarsi ai consigli dell’amica. Maria andava lì ogni mese e sapeva quali erano i piatti più buoni.

“Siete pronte per chiedere?” chiese il cameriere con il blocchetto in mano.

“Sì, vorremmo due involtini primavera, una porzione di spaghetti di soia, una di spaghetti di riso…” Maria aveva ordinato vari piatti così che l’amica potesse assaggiare più cose.

Vanessa intanto, ancora un po’ scettica, si allenava ad usare le bacchette. Poi, rassegnata, decise che avrebbe usato le normali posate. Dopo aver ordinato iniziarono a chiacchierare e dopo qualche minuto arrivarono i piatti. Vanessa assaggiò l’involtino e, con sorpresa, le piacque. Assaggiò poi anche i due diversi tipi di spaghetti e decise che quelli di riso le piacevano di più.

L’acqua era finita nel frattempo.

“Scusi, potrei avere un’altra bottiglia d’acqua?” chiese al cameriere che era passato per chiedere se andasse tutto bene.

Le due mangiavano con gusto, e Maria era felicissima che Vanessa avesse approvato la sua scelta. Parlando e mangiando, le due erano sazie.

Chiesero il conto perché Maria il giorno dopo aveva un esame.

“Scusi posso avere il conto e anche due biscotti della fortuna?” Il cameriere annuì.

Le amiche avevano deciso di dividere il conto in due. Poi avevano aperto i biscotti della fortuna.

“Dovrai affrontare una prova da cui uscirai con successo”, recitava il biglietto di Maria.

Lei sorrise e lo interpretò come un buon segno per il suo esame.

“Una persona vicino a te allargherà i tuoi orizzonti”, diceva invece il biglietto di Vanessa.

Le due risero perché Vanessa quella sera aveva scoperto un’altra cultura gastronomica grazie all’amica!